Le macchine sono 100% Made in Italy

Progettate dal reparto R&D dell’azienda, i sistemi di riciclaggio sono stati interamente realizzati presso gli stabilimenti di Renazzo (Ferrara) da personale tecnico altamente qualificato interno all’azienda, che segue direttamente tutte le fasi di produzione meccanica e montaggio.

Il collaudo e il controllo finale sono stati eseguiti nella sala prove degli stabilimenti Guidetti, uno spazio di 2.500 metri quadrati, che l’azienda mette a disposizione anche della clientela per eseguire test con materiali propri e verificare l’efficacia dei sistemi proposti per il processo di riciclo.

La nuova linea consente di recuperare materiali provenienti da RAEE, CAR FLUFF, motori elettrici, cavi, radiatori, riducendo l’impatto ambientale ed evitando nuove estrazioni di materie prime, con tutto ciò che ne consegue (emissioni inquinanti, dispendio di risorse economiche, incremento dei trasporti di mezzi pesanti).

Efficacia e grande ritorno economico

Fra le cose più apprezzate dai clienti che già usano le nuove attrezzature industriali Guidetti:

– la compattezza e la versatilità

– la purezza dei materiali riciclati

– la facilità di utilizzo delle macchine

– l’alto contenuto tecnologico degli impianti

– il risparmio di tempo in termini di manodopera

– l’aumento della produttività e della redditività economico-finanziaria

Gli acquirenti possono contare su attività di formazione tecnico-specifica, garanzie e servizi post vendita altamente qualificati.

Scopri la Serie Weee (RAEE) CAR FLUFF (Asr)

La storia della “Guidetti Recycling System” si confonde con la storia di Mauro Guidetti e della sua capacità di cogliere le sfide del futuro.

Tutto inizia nel 1987 quando Andrea Gallini Pirani – rottamaio di Casumaro – pone la prima sfida a Mauro Guidetti. «Dai Mauro, sei capace di costruire un macchinario per dividere le parti di ‘ste macchine che mi arrivano qua? Che poi mi tocca smontarle per dividere la lamiera dalla plastica, dal rame, dal ferro».

Pirani non immagina che Guidetti non solo è pronto a “provarci”, ma riuscirà nel suo intento, rivelando il DNA della futura Guidetti Recycling System: carattere innovatore, capacità di interpretare le esigenze di mercato e proporre soluzioni custom.
«L’ho costruita dentro i suoi capannoni. Ho recuperato in giro tutto quello che trovavo. Non potevo permettermi né un fattorino, né un ingegnere. L’ho realizzata interamente da solo».

Mauro Guidetti inizia a produrre macchinari che separano elementi di tutti i generi, per autodemolitori, cablatori, demolitori industriali, produttori di cavo e rottamai.

Esperienza acquista, investimenti in ricerca e sviluppo – oltre il 20% del fatturato – permettono di fare importanti passi in avanti (quelli che porteranno i prodotti Guidetti dalla campagna di Renazzo in tutto il mondo) e affrontare il mercato dell’e-waste, uno dei più critici, responsabile dell’aumento dei rifiuti a livello globale.

Vengono affinate le tecnologie di frantumazione e realizzati i primi macchinari in grado di recuperare materiali da cellulari, computer, piccoli e grandi elettrodomestici, ottenendo nuova materia prima finissima: alluminio, nichel, oro, piombo, rame e zinco.

Il Life Cycle dei prodotti cambia in modo virtuoso.

Cavi elettrici, elettrodomestici, macchinari in disuso, da “problema da smaltire” si trasformano in materiale prezioso, che consente di evitare nuove estrazioni, emissioni nocive, dispendio di risorse ed energie.

Questo successo allarga il mercato della Guidetti Recycling System, che guadagna quote in Europa, Russia, Corea, Giappone, Canada, Messico e Stati Uniti d’America dove, nel 2015, inaugura la sede di Atlanta USA.

Oggi le macchine compatte Guidetti sono prese a modello da numerosi produttori del settore, perché garantiscono il miglior livello di separazione a secco, ottimi livelli di insonorizzazione, facilità di utilizzo, ingombri contenuti, bassi costi di gestione e lavorazione.

Mauro Guidetti può ritenere la sua impresa leader indiscussa del settore riciclaggio e recupero dei materiali, ma la storia della Guidetti è ancora all’inizio.

Successo di vendite dei frantoi Guidetti semoventi , su cingoli, modello CAESAR 1 e CAESAR 2, compatti e di ridotte dimensioni, che sono di nuovo richiesti dopo un periodo di crisi che ha frenato il settore edilizia fino ad ora siamo a quota 828 puntiamo a 850 entro la fine del 2017. Il prossimo in partenza per l’Ungheria.

Presentate le nuove linee Guidetti alla nostra partner Morita Giappone. Il mercato del sud est asiatico apprezza moltissimo il Made in Italy, in particolare dellla nostra Motor land zona in tra Bologna e Modena dove l’eccellenza della meccanica delle auto e delle moto non ha paragoni nel resto del mondo.